Questo modo di preparare l’agnello mi è stato raccontato ed elogiato da mio marito che l’ha assaggiato durante un viaggio a l’Aquila e secondo lui è l’agnello più che abbia mai mangiato. Si tratta di un piatto tradizionale molto saporito in cui l’agnello viene cotto piano piano e poi, alla fine, mantecato con il cacio che sciogliendosi arricchisce la preparazione con una cremina davvero squisita.
1 kg di carne di agnello
2 spicchi di aglio
2 bei rametti di rosmarino
vino bianco
brodo di carne
olio d’oliva
sale
Inoltre per il sugo:
100 gr di cacio stagionato
1 uovo e 2 tuorli
pepe macinato al momento
Lavate bene la carne di agnello ed i due rametti di rosmarino.
Mettete sul fuoco una casseruola con un giro di olio, il rosmarino e gli spicchi d’aglio sbucciati, aggiungete la carne e fatela rosolare bene per qualche minuto. Quando è ben rosolata aggiungete il vino bianco e lasciatelo sfumare. Versate ora del brodo caldo e la giusta dose di sale, abbassate la fiamma e mettete il coperchio. Cuocete a fiamma dolce per almeno un’ora e mezza, mescolando ogni tanto e aggiungendo del brodo oppure acqua calda quando l’agnello si asciugherà troppo.
Quando la carne è cotta ed è il momento di servirla prepariamo la salsa: rompete le uova e raccogliete in una ciotola l’uovo intero con due tuorli, unire un etto di cacio stagionato e grattugiato ed una buona dose di pepe e sbattete con una forchetta per amalgamare bene questi ingredienti.
Controllate che la carne sul fuoco abbia un po’ di sugo quindi versate il miscuglio di cacio e uova e mescolate il tutto. Allontanatela ora dal fuoco e continuate a mescolare. Il cacio si scioglierà e si amalgamerà con il sugo dell’agnello formando una crema deliziosa.
Servite … vedrete come farete felici i vostri commensali.
